Apple domina il Q1 2025 con 55 milioni di iPhone spediti e il 19% di quota di mercato

Apple domina il Q1 2025 con 55 milioni di iPhone spediti e il 19% di quota di mercato Apple ha registrato una performance eccezionale nel primo trimestre del 2025, superando le aspettative con una crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo l’ultima analisi di Canalys, la società ha spedito 55 milioni di iPhone in tutto il mondo, aumentando la sua quota di mercato globale dal 16 al 19% in soli [...]

Mag 5, 2025 - 13:03
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Apple domina il Q1 2025 con 55 milioni di iPhone spediti e il 19% di quota di mercato

Apple domina il Q1 2025 con 55 milioni di iPhone spediti e il 19% di quota di mercato

Apple ha registrato una performance eccezionale nel primo trimestre del 2025, superando le aspettative con una crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo l’ultima analisi di Canalys, la società ha spedito 55 milioni di iPhone in tutto il mondo, aumentando la sua quota di mercato globale dal 16 al 19% in soli dodici mesi.

Questi risultati appaiono ancora più significativi se confrontati con l’andamento generale del mercato degli smartphone, che nello stesso periodo ha registrato una crescita pressoché nulla, pari allo 0,2%, per un totale di 296,9 milioni di unità spedite a livello globale.

Samsung si conferma al primo posto per numero di dispositivi distribuiti, con 60,5 milioni di unità e una quota di mercato del 20%. Tuttavia, la sua crescita è stata minima, appena l’1%, rispetto al primo trimestre del 2024. Al terzo posto si è posizionata Xiaomi, con 41,8 milioni di smartphone spediti, seguita da Vivo e OPPO, entrambe con una quota di mercato pari a circa l’8%.

Negli Stati Uniti, il mercato degli smartphone ha registrato una crescita positiva del 12% su base annua, principalmente grazie alle vendite degli iPhone. Secondo quanto riferito da Le Xuan Chiew di Canalys, Apple ha saputo giocare d’anticipo accumulando scorte prima dell’entrata in vigore di nuove politiche tariffarie previste, una mossa che si è rivelata vincente e ha permesso all’azienda di primeggiare nel mercato americano.

Sul fronte produttivo, Apple continua a diversificare in modo strategico, puntando sempre più sull’India. Il Paese sta assumendo un ruolo chiave nella catena di approvvigionamento globale, dove non solo vengono prodotti i modelli base di iPhone 15 e 16, ma anche quelli della linea Pro. Le continue incertezze legate alle politiche doganali stanno spingendo Apple a trasferire ulteriormente la produzione destinata al mercato statunitense verso impianti indiani, per ridurre l’esposizione a possibili rischi futuri.

Il primo trimestre ha mostrato andamenti molto diversi da una regione all’altra. Gli Stati Uniti hanno beneficiato di una forte domanda, mentre la Cina ha registrato una crescita significativa grazie agli incentivi governativi. Al contrario, i mercati emergenti come l’India, l’America Latina e il Medio Oriente hanno subito un calo marcato, interrompendo un trend di crescita che fino a poco tempo fa sembrava consolidato.

Secondo Canalys, il mercato statunitense degli smartphone potrebbe affrontare una fase di forte volatilità nei prossimi due o tre trimestri. Le cause principali sarebbero da ricercare nei processi di correzione delle scorte accumulate e in un crescente senso di incertezza da parte dei consumatori, influenzato dalle fluttuazioni delle tariffe doganali.