Come l’AI sta cambiando il mondo: dal climate change alla salute pubblica
Dal cambiamento climatico alla salute pubblica, l’AI si afferma come una tecnologia trasformativa.


Dal cambiamento climatico alla salute pubblica, l’AI si afferma come una tecnologia trasformativa, capace di generare impatti concreti, positivi e su larga scala.
In occasione dell’AI Week, evento che si è tenuto a Milano il 13 e 14 maggio 2025, sono stati presentati casi d’uso reali che dimostrano come l’intelligenza artificiale stia già migliorando la qualità della vita e offrendo soluzioni innovative a problemi storici.
L’AI contro il cambiamento climatico: prevedere le alluvioni con Flood Hub
Uno degli esempi più impressionanti è quello di Flood Hub, una piattaforma sviluppata per prevedere inondazioni improvvise grazie a modelli di idrologia avanzata, machine learning e analisi metereologica.
In un villaggio di Naurua, in India, un’alluvione notturna ha colpito senza preavviso, causando la perdita di vite umane.
Grazie a Flood Hub, oggi attivo in oltre 80 Paesi, è possibile prevedere eventi simili con una settimana di anticipo. Questo consente di mettere in atto piani di evacuazione tempestivi e ridurre significativamente i danni a persone e infrastrutture.
Perché questo conta?
- Salva vite in contesti dove il tempo è un fattore critico
- Riduce i costi economici legati a disastri naturali
- Aumenta la resilienza climatica delle comunità
Flood Hub è l’esempio perfetto di come l’AI può proteggere il pianeta e i suoi abitanti, anticipando eventi estremi sempre più frequenti.
L’intelligenza artificiale al servizio della salute pubblica
Retinopatia diabetica: una sfida globale
La cecità evitabile è una delle problematiche sanitarie più sottovalutate a livello globale. La retinopatia diabetica, in particolare, colpisce milioni di persone nei paesi in via di sviluppo, dove l’accesso a specialisti è limitato.
Grazie all’intelligenza artificiale, è ora possibile effettuare screening automatizzati e precisi, riducendo drasticamente i tempi e i costi di diagnosi.
I risultati parlano chiaro
- 600.000+ diagnosi AI-based effettuate in India e Thailandia
- Accesso a diagnosi in aree rurali prima escluse dai sistemi sanitari
- Miglioramento della qualità della vita e della produttività economica
L’AI non sostituisce il medico, ma porta il medico dove non c’era.
Questo è un esempio concreto di come l’AI possa diventare un alleato per la salute globale e per l’equità nell’accesso alle cure.
L’AI come strumento di democratizzazione
Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’AI moderna è la sua accessibilità universale. Oggi, chiunque possieda uno smartphone e una connessione a internet può:
- Accedere a modelli di AI generativa all’avanguardia
- Usare strumenti di produttività e apprendimento avanzati
- Superare barriere economiche, geografiche e linguistiche
In passato, l’innovazione tecnologica era prerogativa dei pochi. Oggi l’intelligenza artificiale abbatte i confini e democratizza la conoscenza.
Perché questo è fondamentale?
- Incentiva la formazione e l’imprenditorialità nei paesi emergenti
- Favorisce l’inclusione digitale su scala globale
- Promuove pari opportunità di accesso a strumenti evoluti
L’AI può salvare il mondo, se usata bene
L’intelligenza artificiale non è solo una rivoluzione tecnologica, ma una scelta strategica per il futuro dell’umanità. Dai disastri climatici alle malattie evitabili, dai limiti geografici all’inclusione educativa, l’AI può diventare lo strumento più potente per affrontare sfide complesse.
La domanda da porci è semplice: Perché no?
Se l’AI può salvare vite, migliorare la salute pubblica e proteggere il nostro pianeta, allora è nostra responsabilità utilizzarla nel modo più etico, equo ed efficace possibile.