Fortnite sparisce dall’App Store statunitense ed europeo
Fortnite sparisce dall’App Store statunitense ed europeo A pochi giorni dall’annuncio di Epic Games di aver inviato la richiesta per ripubblicare Fortnite sull’App Store negli Stati Uniti, la situazione si complica ulteriormente. In una nuova dichiarazione, Epic afferma che Apple avrebbe bloccato la pubblicazione di Fortnite, rendendo il gioco nuovamente offline su iOS a livello globale. “Apple ha bloccato la nostra richiesta [...]

Fortnite sparisce dall’App Store statunitense ed europeo

A pochi giorni dall’annuncio di Epic Games di aver inviato la richiesta per ripubblicare Fortnite sull’App Store negli Stati Uniti, la situazione si complica ulteriormente.
In una nuova dichiarazione, Epic afferma che Apple avrebbe bloccato la pubblicazione di Fortnite, rendendo il gioco nuovamente offline su iOS a livello globale.
“Apple ha bloccato la nostra richiesta di pubblicazione di Fortnite, quindi non possiamo rilasciare il gioco sull’App Store statunitense né sull’Epic Games Store per iOS nell’Unione Europea. Purtroppo, Fortnite su iOS sarà offline in tutto il mondo fino a quando Apple non rimuoverà il blocco,” ha dichiarato l’azienda in un comunicato ufficiale.
Al momento, non è chiaro se Apple abbia respinto formalmente la richiesta o se Epic stia parlando del mancato riscontro da parte dell’azienda di Cupertino. Inoltre, non è nemmeno del tutto comprensibile perché Fortnite risulti improvvisamente non disponibile nemmeno tramite l’Epic Games Store su iOS in Europa, dove era accessibile grazie al Digital Markets Act e allo store alternativo AltStore PAL.
Secondo quanto emerso, la nuova versione inviata da Epic utilizzava sia il sistema di acquisti in-app di Apple, sia un’opzione di pagamento esterna tramite lo store di Epic. Un approccio che mira a testare i limiti della recente decisione del tribunale statunitense che ha stabilito che Apple non può applicare una commissione del 27% sugli acquisti effettuati tramite link esterni.
Ricordiamo che Fortnite è stato rimosso dall’App Store nel 2020 dopo che Epic aveva introdotto i pagamenti diretti, violando le linee guida di Apple. In seguito a ciò, la società di Cupertino aveva chiuso l’account sviluppatore di Epic, e solo di recente l’azienda di Tim Sweeney aveva provato a tornare in gioco utilizzando un account europeo e cercando di ottenere un reintegro negli Stati Uniti.
Tuttavia, le basi legali non sembrano essere dalla parte di Epic. Nel 2021, la sentenza era stata molto chiara:
“La risoluzione da parte di Apple del contratto DPLA e degli accordi collegati con Epic Games è stata valida, legittima ed esecutiva”, si leggeva nel documento ufficiale. “Apple ha il diritto contrattuale di terminare il DPLA con qualsiasi entità sotto il controllo di Epic Games, a sua sola discrezione”.
Vi terremo aggiornati sulla situazione.