Mini robot commestibili: prima puliscono lacqua, poi nutrono i pesci
Robot acquatici biodegradabili monitorano lambiente e diventano cibo per i pesci
Non è fantascienza, ma innovazione concreta quella che arriva dalla Svizzera, dove un gruppo di ricercatori del Politecnico federale di Losanna (EPFL) ha realizzato dei micro-robot acquatici commestibili. Progettati per monitorare la qualità dell'acqua, questi piccoli dispositivi — lunghi appena 5 centimetri e con un peso di circa 1,43 grammi — non solo svolgono il loro compito ambientale, ma al termine della missione si trasformano in nutrimento per i pesci.
Questi robot, simili a minuscole barchette, sono costruiti con mangime per pesci polverizzato, modellato e successivamente liofilizzato. La loro propulsione non dipende da batterie o motori: tutto si basa su una reazione chimica controllata e sicura. All’interno del piccolo corpo cavo si trova una miscela di acido citrico e bicarbonato di sodio, separata da un tappo in gel. Sopra, un piccolo serbatoio contiene glicole propilenico, una sostanza non tossica.
Una volta appoggiato sull’acqua, il robot inizia ad assorbire umidità attraverso il gel. Quando l’acqua raggiunge il composto interno, la reazione libera anidride carbonica, che spinge fuori il glicole attraverso una minuscola apertura posteriore. Questo meccanismo altera la tensione superficiale dell’acqua, sfruttando l’effetto Marangoni — lo stesso che consente ad alcuni insetti di muoversi sulla superficie liquida — e permette al robot di avanzare lentamente ma in modo efficace.