Recensione Xiaomi Pad 7: matura nel software e nell'hardware

Recensione completa del tablet Android (personalizzato HyperOS 2) Xiaomi Pad 7, compatibile anche con penna e cover tastiera.L'articolo Recensione Xiaomi Pad 7: matura nel software e nell'hardware sembra essere il primo su Smartworld.

Mag 11, 2025 - 10:10
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Recensione Xiaomi Pad 7: matura nel software e nell'hardware

All'interno della confezione troviamo solo il cavo USB-A/USB-C. Guardate la nostra recensione però perché vi mostriamo anche la Focus Pen e la cover tastiera.

Xiaomi Pad 7 è fedele al design dei suoi predecessori, aiutando finalmente a creare un minimo di family feeling fra i vari prodotti dell'azienda. È realizzato in alluminio e ha il bordo piatto con i quattro angoli molto stondati e retro piatto se non fosse per il blocco fotocamere leggermente sporgente. I tasti fisici (accensione e volume) sono sullo stesso angolo uno sul lato lungo e uno su quello corto. Il tablet è spesso appena 6,2 millimetri, ma il suo bordo non stondato lo fanno sembrare più spesso di quello che è. Pesa 500 grammi, che è un peso commisurato alle dimensioni e ai materiali scelti. Non c'è però certificazione per la resistenza ad acqua e polvere. Peccato.

La scheda tecnica di questo tablet racconta di un prodotto di fascia media molto solido, senza grosse carenze. Abbiamo un processore Snapdragon 7+ Gen 3 di ultima generazione, realizzato a 4 nanometri e con frequenza massima di 2,8 GHz, oltre che GPU Adreno 732. Abbiamo poi 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna. Il taglio più capiente viene offerto nella versione più recente UFS 4.0 (non esiste nel taglio più piccolo di questa tecnologia). Un motivo in più per scegliere il modello con più spazio, anche considerando che la memoria non è espandibile.

Ottima la connettività: Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4, GPS e uscita video tramite la porta USB-C 3.2. Peccato per l'assenza di un modello LTE / 4G, che avrebbe di sicuro completato la famiglia di prodotti. Purtroppo il modello non Pro da noi provato non ha lo sblocco con le impronte digitali, che avrebbe di sicuro reso la scheda ancora più interessante.

Non cambiano le fotocamere che rimangono da 13 megapixel ƒ/2.2 per la principale e 8 megapixel ƒ/2.3 per la frontale, sufficiente giusto per delle videochiamate (e ha anche senso).

Veramente notevole il pannello. Va messo in chiaro che non è AMOLED, ma questo non gli impedisce appunto di essere comunque molto valido. È uno schermo IPS con l'impressionante risoluzione di 2.136 x 3.200 pixel, non scontata neanche su diagonali da 11,2 pollici come questa. Si tratta quindi di uno schermo IPS, ma ha comunque il supporto all'HDR e una luminosità massima di 800 nit, aumentata rispetto al passato. Per l'utilizzo all'interno vi regalerà davvero tante soddisfazioni.

L'ultima Focus Pen pensata per Xiaomi Pad 7 si distingue dai precedenti modelli per la presenza di un terzo tasto. Oltre a quello per la nota rapida e quello per gli screenshot finalmente abbiamo anche uno per utilizzare la penna come fosse un puntatore. È una funzione che permette a questo accessorio di distinguersi da molti altri, ma abbiamo rilevato come la precisione sia indubbiamente solo relativa.

La precisione di scrittura con gli oltre 4000 livelli è ancora ottima e potete agganciare la penna magneticamente sul lato affinché possa ricaricarsi quando inutilizzata.

Non abbiamo avuto modo di provare la cover tastiera di nuova generazione che "fa il verso" a quella di iPad, ma quella più semplice dotata di sola tastiera e non con il trackpad. Funziona bene e anche la digitazione è molto buona. Manca però appunto il trackpad dell'altra versione per una vera esperienza "desktop". Potete ovviare con un mouse bluetooth.

Xiaomi Pad 7 ha a disposizione Android 15 nella versione personalizzata con interfaccia HyperOS 2.0.5. Durante la nostra prova si è aggiornato più volte e continuerà ad aggiornarsi per 4 anni, una buona garanzia per un tablet, categoria solitamente "snobbata" dal punto di vista degli aggiornamenti. Il sistema scorre veramente molto fluido e l'interfaccia è stata leggermente adattata allo schermo così grande, offrendo una gestione semplice delle finestre separate sullo schermo e la possibilità di ridimensionarle in finestra. Sempre presente la dock nella parte bassa, soprattutto se attiviamo la modalità workstation che fa sì che tutto il sistema sia impostato in uno stile "desktop" e che le finestre si aprano quindi di default in una finestra.

Oltre a questo abbiamo una serie di interessanti funzionalità AI che permettono di creare dei sottotitoli in tempo reale per i contenuti che stiamo guardando, di attivare un interprete in tempo reale fra più lingue oppure di trasformare uno schizzo disegnato nell'app di sistema in un'immagine artistica.

La batteria è una enorme 8.850 mAh che permette al tablet di garantirsi una durata eccezionale di più giorni anche con un utilizzo intenso. La ricarica aumenta di velocità e arriva a 45W (poco meno di un'ora e mezzo per una carica completa).

Xiaomi Pad 7 viene lanciato a 399€, che diventano 449€ per il taglio con più memoria interna, che come abbiamo detto è quello che consigliamo. Al momento sono scontati a 323€ e 385€ su Amazon, rendendoli veramente degli ottimi prodotti per quello che offrono.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Xiaomi, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

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